venerdì 15 marzo 2013

Simone Pizzinga - Volti Dentro


Urbino (PU) - dal 15 al 25 marzo 2013
Simone Pizzinga - Volti Dentro

COLLEGIO RAFFAELLO
Piazza Della Repubblica (61029)


La mostra presenta una trentina di opere che offrono una panoramica completa della sua produzione artistica più recente. Come da titolo, la mostra indaga il tema del ritratto affiancando quelli di amici accanto ai volti di celebrità hollywoodiane o di top model internazionali. Tutti sono reinterpretati secondo una deformazione morfologica resa tecnicamente con una stratificazione di acetato su acquerello che dà alle opere una profondità quasi psicologica
orario: dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 20
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 15 marzo 2013. ore 18.30
autori: Simone Pizzinga
genere: arte contemporanea, personale
email: printaboutme@gmail.com


comunicato stampa 
FART gallery è lieta di presentare Volti Dentro la prima personale a Urbino di Simone Pizzinga.
La mostra presenta una trentina di opere che offrono una panoramica completa della sua produzione
artistica più recente.
Come da titolo, la mostra indaga il tema del ritratto affiancando quelli di amici accanto ai volti di celebrità
hollywoodiane o di top model internazionali. Tutti sono reinterpretati secondo una deformazione
morfologica resa tecnicamente con una stratificazione di acetato su acquerello che dà alle opere una
profondità quasi psicologica. Deformazioni che però non rompono mai quell'armonia di fondo, quella forza
attrattiva che porta il risultato finale oltre l'orrore e lo fa entrare nel terreno del sublime, del perturbante.
Un terreno in cui non è mai chiaro dove finisce il bello e comincia il grottesco, dove l'armonia diventa
deformità, dove la visione del reale diventa sogno o incubo. L'unica cosa certa è che, in questi come in tutte
le altre sue opere, la bellezza assume forme diverse da quelle dei canoni classici o degli stereotipi.
Da queste visioni nascono esseri ibridi. Una parola che nell'antica Grecia indicava un peccato. L'hybris,
infatti, era la violazione della norma della misura, cioè dei limiti che l'uomo incontra nei suoi rapporti con gli
altri uomini, con la divinità e con l'ordine delle cose. Quella che nell'antichità era un'offesa punita dalla
collera divina, diventa, nei lavori di Pizzinga, una forma di coraggio. Coraggio che, in fondo, dovrebbe essere
di ogni artista memore del monito di Orazio al “diritto di osare con la fantasia”.
Simone Pizzinga è nato a Casale Monferrato nel 1985. Vive e lavora a Torino dove si è recentemente laureato in
Grafica d'Arte all'Accademia delle Belle Arti. Nel 2011 vince il concorso MADINART, e inizia un ciclo di 3 mostre
personali la prima della quali, Antipodi, sì è tenuta, tramite il FAI, presso il Castello di Santena. Ha esposto a
Forever Jung, collettiva presentata da FART gallery alla fiera The Others presso le carceri Nuove di Torino. Sempre
a cura di FART è presente in Artberg I e II presso il Machè e lo Spazio Ferramenta, in What the FART? presso l'ex
fabbrica Aspira e in A fresh art explosion a Torino e Milano presso gli storici spazi dell'Arci Bellezza. Ha presentato
i suoi lavori anche in Capitale del Monferrato presso il castello di Casale Monferrato, al Premio Nazionale per
giovani Incisori “Gino Carrera” a Casalpusterlengo (LO), alla IX Biennale Internazionale di Grafica Ed ExLibris a
Palazzo Sannazzaro di Casale Monferrato. Nel 2012 è nella mostra itinerante come finalista del premio
internazionale di grafica d'arte PrintAboutMe, nel marzo dello stesso anno inaugura la sua prima mostra
personale a Torino a cura di Stefano Riba, FART temporary gallery in via Bonelli4, Torino.



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