THAT'S CONTEMPORARY

‘Filo rosso’ olio su tavola 60x50 di Elena Mantovani (Opera finalista Premio Arte Laguna 2012 sezione Pittura)

Roma - dal 21 gennaio all'otto febbraio 2013
THAT'S CONTEMPORARY

ROSSO CINABRO

Via Raffaele Cadorna 28 (00187)

rossocinabro@gmail.com

www.rossocinabro.com

L’attenzione ai diversi linguaggi, la conoscenza e lo scambio con gli altri trovano modalità concrete e canali privilegiati di realizzazione proprio nei linguaggi artistici ed espressivi.

orario: da lunedì a venerdì 11 - 19:30 (possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance

vernissage: 21 gennaio 2013. ore 18:00

curatori: Cristina Madini

autori: Valerio Acampora, Carolina Barbolla, Gian Franco Eddone, Mario Formica, Daniela Foschi, Claudio Granato,Isma, Valentina Lingria, Lorenzo Lunelli, Elena Mantovani,Marilù Manzini, Irene Messia, Gisella Nano, Maria Patavia,Biagio Pellegrino, Donatella Piccirilli, Daniela Rebecchi, Rhos,Maria Tindara Pruiti, Alessandro Tognin, Fiorella Vandi, Enza Viceconte

genere: arte contemporanea, collettiva comunicato stampa  RossoCinabro continua nella sua attività espositiva nella consapevolezza di mantenere aperto il discorso e desta l’attenzione sull’arte contemporanea orientando il proprio sguardo sul presente e sul futuro. L’attenzione ai diversi linguaggi, la conoscenza e lo scambio con gli altri trovano modalità concrete e canali privilegiati di realizzazione proprio nei linguaggi artistici ed espressivi. Aspirare ad avviare e a promuovere, passo dopo passo, la ricerca di una ragione comune, può infatti rendere conto di nuove possibilità di confronto e di crescita culturale. Siamo consapevoli che impostare una collezione d’arte oggi, significa rispecchiare i mutamenti del proprio sentire, ma il forte incremento dei dati di afflusso dell’ultimo anno, segnala che l’interesse per l’arte in tutte le sue espressioni è in crescita, che il peso della tradizione, specificamente forte a Roma, non impedisce ad un pubblico anche eterogeneo di accostarsi al terreno più difficile e meno collaudato dell’arte recente.