martedì 18 dicembre 2012

Urbicide


Venezia - dal 18 dicembre 2012 al 22 gennaio 2013
Urbicide

WORKSHOP ARTE CONTEMPORANEA
Dorsoduro 2793 / A (30123)
Fermata Vaporetto: Ca’ Rezzonico (Linea 1)
+39 0410990156
info@workshopvenice.com


Workshop è lieta di presentare URBICIDE una mostra collettiva in cui installazioni, video e suoni
interagiscono con i suggestivi spazi della galleria affacciata su Canal Grande.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 22 gennaio 2013.
orario: Da Martedi a domenica ore 10-13 e 15-18.30
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 18 dicembre 2012. h 18.30
curatori: Diann Bauer
autori: Diann BauerAmanda BeechMikko CaniniMona MarzoukOraib ToukanJennifer Williams
genere: documentaria, architettura, fotografia, arte moderna e contemporanea, arte contemporanea, collettiva

comunicato stampa 
Workshop è lieta di presentare URBICIDE una mostra collettiva in cui installazioni, video e suoni
interagiscono con i suggestivi spazi della galleria affacciata su Canal Grande.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 22 gennaio 2013.
Curata dall’artista statunitense Diann Bauer, URBICIDE è una mostra che parla dell’epoca in cui viviamo. Lo
sfrenato sviluppo dell'economia, la globalizzazione e il consumismo stanno lentamente uccidendo le nostre
città, invase dai centri commerciali, il Medio Oriente è stato smembrato e venduto al miglior offerente. I
giochi di potere di pochi uomini e i mass media che quotidianamente riempiono le nostre vite con immagini
superficiali, stanno creando un mondo in cui l’omologazione regna sovrana e le caratteristiche individuali e
collettive si diluiscono nella uniformità. Oggi la Città, sempre meno un luogo di aggregazione e scambio di
idee, sta diventando un macro contenitore svuotato della sua essenza, mentre l’Uomo assiste incosciente
alla perdita del proprio essere, della propria storia, della propria cultura.
Le opere di Diann Bauer, Amanda Beech, Mikko Canini, del collettivo Pil & Galia Kollectiv, di Mona
Marzouk, Oraib Toukan, e di Jennifer Williams ci offrono l’opportunità di esaminare in maniera critica la
realtà contemporanea. Immagini, suoni e colori convergono, offrendo ai visitatori una forte esperienza
percettiva e sensoriale. Le loro opere catturano lo sguardo senza lasciare mai indifferenti.
Il visitatore entrando viene accolto da un’opera site-specific creata appositamente per Workshop dall’artista
egiziana Mona Marzouk insieme a Diann Bauer, basata sull’installazione The Bride Stripped Bare By Her
Energy’s Evil presentata al BALTIC Centre for Contemporary Art Gateshead.
Amanda Beech presenta il video Sanity Assassin adattamento dell’omonima opera prodotta in
collaborazione con il Getty Institute di Los Angeles e la galleria Spike Island di Bristol: nella sua velocità e
nella sua combinazione di parole, testi e suoni richiama lo stile di Saul Bass e MTV. Nelle loro animazioni, il
collettivo inglese Pil and Galia Kollectiv, si ispirano al Costruttivismo russo, al cinema muto e ai cartoni
animati degli anni Ottanta per creare divertenti metafore antropomorfe di violenza e desiderio, decadimento
e rinascita. Oltre alle animazioni Blood and Xerox e I, A Machine, Am Showing You a World, The Likes of
Which Only I Can See il collettivo presenta l’opera Performative Construction of a Future Monument For The
Dialectic Negation of a Post-Catastrophic Society presentata alla Herzliya Biennial for Contemporary Art,
Israele. L’installazione di Jennifer Williams Portals penetra invece negli spazi della galleria trasformando le
pareti in una stupefacente coreografia di macerie, mentre l’artista canadese Mikko Canini con il suo The
Black Sun Rise ci accompagna in un viaggio surreale tra le strade di una Londra sommersa dall’acqua.
Infine l’artista statunitense Oraib Toukan porterà alla Galleria Workshop la sua opera Talking Heads.
Diann Bauer, artista e curatrice è nata a New York, attualmente vive e lavora tra Londra e Berlino. Le sue
opere sono state esposte in importanti gallerie di tutto il mondo tra cui Paradise Row di Londra e Istanbul,
Saatchi Gallery di Londra, Vamiali’s Gallery di Atene, Fine Art University di Hanoi, Yautepec di Città del
Messico, Galeria Luis Serpa di Lisbona, White Box di New York, solo per citarne alcune. In Italia, Bauer è
rappresentata da Workshop.


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